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Sotto la lente di Davide: modelli speciali Fiat 500 - 19a parte: 500 My Car Francis Lombardi
- Anno di costruzione: 1967
- Cilindrata: 499 cc
- Carrozzeria: Berlina
- Derivazione: Fiat 500
- Prodotta: Carrozzeria Francis Lombardi
- Numero di esemplari: N/C
La Francis Lombardi era un’industria automobilistica nata a Vercelli nel 1947. Il fondatore fu Carlo Francesco Lombardi aviatore dell'aeronautica militare italiana durante la prima guerra mondiale e pilota di caccia bombardieri pluridecorato con diverse medaglie al valor militare. Fino al 1950 l'azienda si occupava di produzioni aereonautiche e automobilistiche, per poi dedicarsi solo alla progettazione di fuoriserie e alla modifica di automobili sotto commissione di aziende e privati.
Tra le creazioni della Lombardi, spiccavano lussuose berline trasformate in limousine come le Fiat 1400 e 1800. Fu proprio la Fiat, nel 1966, a commissionare la trasformazione di una Fiat 2300. L'intenzione della casa torinese era quella di realizzare una piccola serie dedicata alle personalità di stato e al vaticano, ma il progetto non ebbe seguito e l'unico esemplare prodotto venne utilizzato dalla Fiat per accogliere le autorità in visita agli stabilimenti, tra questi anche il presidente Jugoslavo Tito.
Ma furono le auto del popolo i migliori successi produttivi della Francis Lombardi, come la Fiat 600 e la 850 Grand Prix che di profilo somigliava alla Miura. La Grand Prix era un coupé dal costo abbordabile ma pur sempre una sportiva, dunque non era consueto vederla in giro e chi ne possedeva una non passava di certo inosservato. Era prodotta in tre motorizzazioni 850, 1000 (elaborato Giannini) e un velocissimo 1300 di produzione Abarth. Parliamo comunque di auto di nicchia prodotte in serie ma dai numeri comunque contenuti.
Ma allora qual è stata l'automobile più prodotta e di conseguenza più venduta con marchio Francis Lombardi? Fu proprio la 500! La 500 My Car prodotta dal 1967 al 1971. Venivano acquistati dalla casa madre esemplari semi completi, mancati solo delle parti che la Francis Lombardi andava a sostituire; era prodotta sia nella versione più tradizionale con capotte in tela, che nella più rara versione a tetto chiuso (liscio nei primi modelli e rinforzato da due nervature in quelli successivi). I colori personalizzati sia pastello che metallizzati erano l'attrattiva che più colpiva i futuri acquirenti.